L’alleggerimento è ormai uno dei focus dell’industria automobilista, alla costante ricerca di soluzioni tecnologiche efficienti e soprattutto facilmente ingegnerizzabili nella catena produttiva. E la logica è ancora più spinta nei veicoli elettrici, costretti a compensare il grande peso delle batterie.
Una soluzione interessante in questa direzione è stata sviluppata da Magna International – importante fornitore a livello globale nel settore automobilistico – per la realizzazione di un nuovo pannello interno alla portiera, che permette di ridurne il peso di circa il 22% e aumentarne la resistenza agli urti. I pannelli sono studiati appositamente per le portiere ad apertura ad ali di gabbiano della BMW i8, un particolare che rende inconfondibile la sportività della vettura.
Il polimero utilizzato è il polipropilene espanso Arpro di JSP, un materiale che oltre a ridurre il peso della portiera ne garantisce l’isolamento fungendo anche da alloggiamento per cavi e interruttori. Altro particolare non trascurabile, il materiale ha permesso di diminuire del 50% gli investimenti sulle attrezzature, dimostrandosi così fondamentale per poter introdurre per la prima volta su un veicolo di serie le porte ad ali di gabbiano. Arpro era un materiale ben noto ai tecnici di BMW, che l’avevano già stato utilizzato in molte applicazioni, incluse quelle strutturali come i sedili dei modelli X5/X6 e lo schienale della Serie 5.
Il processo di ingegnerizzazione si è rivelato particolarmente complesso a causa della necessità di integrare più funzioni in un singolo componente. Infatti, oltre a garantire la struttura, la stabilità e la robustezza della porta, il pannello in Arpro deve anche fornire isolamento termico e acustico e alloggiare componenti come altoparlanti e interruttori integrando il tutto in uno spazio molto sottile. Il tutto tenendo presente che si tratta della BMW i8, quindi con tolleranze perfette come ci si aspetta da una vettura premium. Per questa ragione, il collaudo presso l’unità di test “eureka” di JSP è stato estremamente rigoroso.
Commentando il progetto, Paul Compton, presidente e CEO di JSP per l’area EMEA ha spiegato: «Ogni grammo risparmiato nel peso del pannello della porta si traduce in una riduzione nell’impatto ambientale e inoltre, grazie alla elevata capacità di assorbimento energetico del polipropilene espanso, il pannello assolve perfettamente anche la funzione protettiva nonostante il poco spazio a disposizione e il vincolo di un complesso design estetico».