
Le tarme della farina che si mangiano la plastica
I vermi della farina, già noti per la loro capacità di “digerire” i materiali plastici, hanno confermato le potenzialità di un loro impiego in processi
I vermi della farina, già noti per la loro capacità di “digerire” i materiali plastici, hanno confermato le potenzialità di un loro impiego in processi
Negli ultimi anni sono state adottate diverse tecniche per ripulire mari e fiumi dalla plastica presente nelle acque, ma non sempre il rapporto costi/benefici si
La società GME Recycling lancia una sfida al riciclo globale della plastica con lo sviluppo di un impianto di riciclo innovativo, progettato per recuperare polipropilene dagli
Ogni anno finiscono negli oceani dai 4,8 ai 12,7 milioni di tonnellate di plastica, delle quali solo una piccola parte è visibile. Particelle di polimeri che
Uno studio dell’Università del Missouri, pubblicato sulla rivista Environmental Pollution, ha analizzato come forma, dimensione e densità delle microplastiche influenzino la loro velocità di affondamento,
di Giovanni Lucchetta, Università di Padova Le negoziazioni finali per il primo trattato delle Nazioni Unite sull’inquinamento da plastica sono previste per la fine di
Alla base di questo materiale supramolecolare il concetto della separazione di fase liquido-liquido. Un materiale dalle forti proprietà meccaniche, ma completamente biodegradabile e riutilizzabile. Queste
Nell’arco di pochi anni, da sconosciute, le microplastiche sono diventate l’argomento dominante in molte discussioni sull’inquinamento e sulle alterazioni di natura antropica dell’ecosistema naturale. Un
Gli intasi in gomma riciclata da pneumatici fuori uso (PFU) utilizzati nei campi in erba sintetica tornano di attualità, questa volta non per la presunta
Le microplastiche secondarie, ovvero i frammenti di plastica di dimensioni inferiori ai 5 mm che derivano dall’utilizzo e dall’abbandono di oggetti come buste o bottiglie
L’incuria dell’uomo e l’incauta gestione dei rifiuti in plastica in diverse aree geografiche li hanno resi una delle problematiche ambientali oggi più pressanti. Una parte
Perché non recuperare i rifiuti plastici e le microplastiche presenti in mare per produrre combustibile o energia? Se lo sono chiesti anche i ricercatori italiani