Lo scorso 20 marzo il CdA di Piovan ha approvato il bilancio consolidato di gruppo e il progetto di bilancio d’esercizio relativi all’anno 2024, inclusivi della rendicontazione di sostenibilità. Il totale dei ricavi e degli altri proventi consolidati, pari a 571,8 milioni di euro, è allineato all’anno precedente (-3,2% rispetto al 2023 a parità di perimetro di consolidamento; escludendo cioè i risultati realizzati dalla neocontrollata indiana NuVu).
L’utile di esercizio del 2024 risulta pari a 46,3 milioni di euro (48,9 milioni nel 2023). L’incidenza sul valore totale dei ricavi e altri proventi è pari all’8,1% (8,6% nel 2023). L’Adjusted EBITDA consolidato, pari a 78,5 milioni di euro (13,7% del totale ricavi e altri proventi), rimane sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2023. Il risultato operativo (EBIT) consolidato è pari a 63,4 milioni, escludendo gli effetti della “Purchase Price Allocation” (PPA) di IPEG e della PPA di NuVu (11,1% del totale ricavi e altri proventi), in calo rispetto ai 68,6 milioni del 2023 a causa degli oneri non ricorrenti sostenuti nel corso del 2024, legati principalmente all’accelerazione dei piani d’incentivo a seguito dell’acquisizione da parte di Investindustrial.
Il risultato netto adjusted consolidato, indicatore introdotto nel 2024, è pari a 47,7 milioni di euro (8,3% sul totale ricavi e altri proventi), con una riduzione di 0,7 milioni (-1,1%) rispetto al 31 dicembre 2023.
“Clienti, persone, innovazione“
Il gruppo conferma quindi l’eccellente generazione di cassa, con una posizione finanziaria netta negativa a 32,4 milioni di euro al 31 dicembre 2024 (15,2 milioni escludendo gli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16), rispetto alla posizione negativa di 57,8 milioni del dicembre 2023.
“Nonostante un contesto macroeconomico sfidante e incerto, il gruppo continua a consolidare la propria crescita, con una performance finanziaria che supera quella record del 2023. In un anno di grandi cambiamenti, abbiamo posto le basi per lo sviluppo futuro del gruppo, restando fedeli ai nostri tre storici pilastri fondamentali: i clienti, le persone e l’innovazione”, dichiara Nicola Piovan, presidente esecutivo di Piovan.
“I risultati dimostrano che il gruppo sta consolidando la propria leadership mondiale, grazie a un mix di crescita interna ed esterna. I nuovi stabilimenti in Cina e a Cuneo rafforzano la nostra presenza sul mercato e l’espansione in India, con l’acquisizione del controllo di Nu-Vu Conair e più recentemente di Penta Auto Feeding India, supporta la nostra crescita nei mercati più promettenti. Continuiamo a investire per guadagnare quote di mercato grazie a una strategia mirata e alla ricerca costante di nuove opportunità di sviluppo”, aggiunge Filippo Zuppichin, amministratore delegato di Piovan.
Ricavi per mercato e per area geografica
L’area Technical Polymers registra ricavi in calo dell’1,8%, pur con segnali di ripresa. Il Service,+1,6%, è invece spinto dalla strategia di espansione del gruppo. L’area Food & Industrial Applications è in crescita del +21,0% con ottime prospettive per il 2025 sia per gli importanti progetti sia per l’aumento della base clienti.
Dal punto di vista geografico, invece, la regione EMEA ha fatto registrare un +6,4% rispetto al 2023, grazie all’acquisizione di quote di mercato e all’espansione del settore Food & Powders. Asia: +30,1%, grazie al consolidamento di NuVu e al mercato in crescita. Contrazioni dei ricavi si hanno al contrario nei mercati del continente americano: -7,5% in Nord America; -14,8% in Sud America.
Rafforzamento in India e Cina: aree chiave per il futuro
Nel gennaio di quest’anno è stata inaugurata a Suzhou (Jiangsu, Cina) la nuova sede del gruppo (nella foto d’apertura, ndr): uno stabilimento di 15000 m², per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro, fornirà impianti, consulenze ingegneristiche, formazione e assistenza post vendita a tutte le filiali nell’area APAC.
In India, il 6 febbraio scorso, il gruppo ha perfezionato l’acquisto del 50% di Penta Auto Feeding Limited (“Penta India”) da Kabra Extrusiontechnik Limited, arrivando a possederne il 100%. Il restante 50% di Penta India era, infatti, già di proprietà della società Penta, interamente controllata da Piovan. In India, già nel corso del 2024, il gruppo aveva peraltro acquisito l’1% in NuVu Conair (“NuVu”), giungendo ad avere una quota complessiva del 51% e, di conseguenza, il controllo di NuVu.
Prodotti e soluzioni per la filiera del riciclato

Dagli Anni Duemila, ben prima che il riciclo diventasse una tendenza globale, PiovanGroup è stato un pioniere del settore acquisendone oggi un’importante leadership. L’azienda ha investito in tecnologie per l’automazione, il trattamento e lo screening delle plastiche riciclate e compostabili. Includendo undici mesi di NuVu, l’azienda stima che circa il 20,7% delle automazioni vendute nel settore del packaging, fibra e riciclo, nell’anno precedente, siano utilizzate per l’uso di materiale riciclato.
Nuove normative in via d’approvazione in India e Cina riguardanti l’uso di plastica riciclata nel packaging alimentare fanno prevedere un interessante sviluppo per il gruppo in quei mercati. Si segnala, infine, il significativo miglioramento recentemente ottenuto del rating CDP – Climate Change da C nel 2023 a B nel 2024.
Cessione della partecipazione di controllo
Il 19 luglio 2024 è stato firmato un accordo preliminare tra Pentafin e Investindustrial (attraverso la società Automation Systems) per la cessione del controllo del Gruppo Piovan. L’operazione, perfezionata nel gennaio 2025, apre un nuovo capitolo per il futuro del Gruppo Piovan insieme a Investindustrial, con cui condivide visione, valori e attenzione alla sostenibilità.
A seguito del perfezionamento dell’operazione, Investindustrial ha promosso un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle restanti azioni della società, a un prezzo pari a 14,00 euro per ciascuna azione Piovan. L’offerta è finalizzata ad acquisire l’intero capitale sociale dell’emittente e, in ogni caso, a conseguire il delisting della società dall’Euronext Star Milan.