Riportiamo integralmente la nota di Assobioplastiche, Associazione Italiana delle Bioplastiche e dei Materiali Biodegradabili e Compostabili.
«L’adozione della proposta di direttiva rappresenta un grande riconoscimento per il nostro Paese, che da anni si è impegnato con successo a ridurre l’uso di buste in plastica tradizionale, sostenendo la diffusione di quelle riutilizzabili e di quelle compostabili.
A questo punto risulta comprovato, anche a livello europeo, che il divieto di commercializzazione di shopper in plastica tradizionale non riutilizzabili rientra a pieno titolo tra le misure che gli Stati membri possono adottare al fine di ridurne l’uso, e far fronte, così, ai connessi problemi ambientali.
Assobioplastiche continuerà ad impegnarsi a livello europeo per seguire l’iter della direttiva e a favorire l’effettiva applicazione della normativa italiana ormai finalmente e del tutto “sdoganata”.»
Assobioplastiche è stata costituita nel 2011 e rappresenta le imprese operanti, in Italia e all’estero, nella produzione di polimeri biodegradabili e di prodotti finiti e nella gestione del fine vita dei manufatti realizzati con bioplastiche. L’associazione ha sede a Roma ed è attualmente presieduta da Marco Versari.