Miscelare materie prime “circolari”, ovvero riciclate, e biobased, ottenute da risorse rinnovabili, con quelle ricavate da fonti fossili è la strada intrapresa da un sempre maggior numero di produttori di polimeri per ridurre l’impatto ambientale dei propri processi e soddisfare gli obiettivi di sostenibilità dei marchi, così come le aspettative dei consumatori più accorti. Il metodo del bilanciamento di massa garantisce la trasparenza di queste pratiche.
Per ogni resina del proprio portfolio, Elix Polymers ha sviluppato un omologo certificato da ISCC+: la gamma E-Loop include anche polimeri per applicazioni delicate, idonei al contatto con gli alimenti, per uso medicale o di colori chiari, che replicano in tutto e per tutto le prestazioni delle resine tradizionali e non richiedono l’iter di approvazione di un nuovo materiale.
Il supporto, il braccio e diversi altri componenti del robot da cucina Stand Mixer di Bosch sono stampati con l’ABS P3H-AT CR25 di Elix, costituito per il 25% da stirene bio-circolare, che riduce del 21% la carbon footprint (impronta di carbonio: le emissioni di CO2 correlate alla produzione) rispetto allo stesso grado standard.
L’accurato design dell’apparecchio e la robustezza del materiale forniscono quella resistenza agli urti e quella stabilità che è lecito attendersi da un’impastatrice pronta alle miscele più dense. Studiato per garantire resistenza chimica lungo anni di pulizia delle parti, il polimero contiene un additivo antistatico. La finitura lucida dona risalto alle forme ergonomiche e all’attenzione ai dettagli che si apprezzano negli elettrodomestici di BSH Home Appliances.
Soluzioni per elettrodomestici con elevato contenuto di PCR/PIR
Il portfolio di polimeri circolari di Syensqo si chiama Omnix Echo e conta cinque nuove poliammidi proposte come soluzioni drop-in dedicate ai beni di consumo come gli elettrodomestici (vedi foto d’apertura, ndr), conservando stabilità dimensionale, rigidità, resistenza all’impatto, lavorabilità e qualità delle superfici stampate con PA 6 e PA66 convenzionali. Le resine sono ottenute da riciclo di materiali post consumo (PCR) e post industriali (PIR), fibre di rinforzo incluse, in percentuali consistenti, o molto consistenti.
La PA Omnix 1000 Echo è adatta per sostituire poliammidi standard e la quota di riciclato può raggiungere il 98%, dimezzando le emissioni di CO2. Di poco inferiore è la percentuale contenuta nella famiglia 6000 Echo HPPA (poliammidi ad alte prestazioni): fino all’83%, con un taglio di CO2 intorno al 45%. Omnix FC 6000 Echo HPPA contiene polimeri rigenerati fino al 33%, per ridurre l’impronta di carbonio del 34%, ed è approvata per l’impiego a contatto con gli alimenti.