Accordo sul nucleare iraniano: quale sarà l’impatto sul mercato del petrolio?

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Dopo lo storico accordo sul nucleare tra l’Iran e le potenze del 5+1 (USA, Germania, Francia, Regno Unito, Russia e Cina) a Vienna il 14 luglio, i player hanno discusso dell’impatto che la revoca delle sanzioni verso l’Iran avrà sui mercati globali del petrolio.

Le sanzioni contro l’Iran dovrebbero essere revocate più avanti nell’anno, una volta che l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) avrà verificato il rispetto delle norme dell’accordo da parte del paese, che dovrà ridurre la sua capacità nucleare e aprire gli stabilimenti agli ispettori internazionali. Secondo quanto riportato dai media, il Ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif prevede che l’Iran rispetterà gli impegni entro novembre, mentre il Segretario di Stato degli USA John Kerry crede che le sanzioni contro il paese saranno revocate in circa sei mesi.

Il Ministro del Petrolio iraniano Bijan Namdar Zanganeh prevede che l’Iran sarà in grado di accrescere la sua produzione petrolifera di circa 500,000 barili al giorno (bpd) subito dopo la revoca delle sanzioni, e di altri 500,000 bpd sei mesi dopo, sebbene alcuni analisti sostengano che questi target sono fin troppo ottimistici.

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