Isole di lavoro robotizzate per lo stampaggio di articoli in PP e TPE

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Specializzata nella costruzione di macchine speciali su commessa per lo stampaggio a iniezione, oltre che di numerose versioni orizzontali, verticali e rotative multistazione, Presma ha consolidato la sua presenza anche nel settore delle isole automatiche per la produzione di articoli multicolore/multimateriale con inserti. Queste isole, in funzione della tipologia di articoli ai quali sono destinate, sono configurate con più presse a iniezione con chiusura verticale, oppure con un’unica pressa multistazione dotata di più gruppi iniettori. Ambedue le soluzioni sono asservite da robot antropomorfi, isole di carico inserti, sistemi di visione, timbratura laser o a vernice e, in casi specifici, stazioni di verifica d’isolamento.

Le prime realizzazioni risalgono a oltre trent’anni fa e la qualità delle proposte di Presma per queste applicazioni è ampiamente riconosciuta. Tant’è che aziende per lo più medio-grandi, in diversi settori, hanno continuato a considerare la società varesina per i loro nuovi prodotti.

Molteplici sono state le soluzioni di stampaggio su inserto vendute in diversi settori, partendo da quello degli elettrodomestici con impianti automatici per il sovrastampaggio di manicotti in TPE per la produzione di tubi di scarico, direttamente interfacciati con l’estrusore. Altri esempi d’applicazione vanno dal settore dei pennelli e dell’utensileria, con soluzioni in grado di stampare due o tre PP e un TPE, a quello delle ruote per carrelli industriali, dove il mozzo è in PP e il battistrada in TPE.

Tre diversi impianti robotizzati per ruote industriali

Impianto per la produzione di ruote per carrelli industriali, in PP per il mozzo e TPE per il battistrada

Le realizzazioni più recenti per la produzione in automatico di ruote industriali nei due materiali sopra citati sono rappresentate da tre impianti robotizzati, che, per particolari esigenze dei committenti, sono stati configurati diversamente.

Per i primi due impianti, dove la richiesta era quella di produrre un solo modello di ruota per volta senza la necessità di caricamento inserti, si sono adottate due unità di stampaggio statiche con gruppi d’iniezione orizzontali e chiusure verticali, alloggiate su un unico bancale. Questi impianti erano dotati di un robot “pick & place” trasversale per la traslazione del primo gruppo di stampate in TPE (anelli battistrada) dal primo al secondo stampo per la sovrainiezione del mozzo in PP, intercalata da una zona intermedia dedicata alla fase di raffreddamento. Grazie alle numerose mani di presa, tutte le fasi erano effettuate contemporaneamente, comprese le separazioni delle materozze e lo scarico dei pezzi finiti.

Per il terzo impianto, dove “l’input” era invece quello di produrre contemporaneamente quattro diverse dimensioni di ruote (sempre in PP e TPE, ma anche in PA e TPU e con inserimento automatico dei cuscinetti), si è scelto di dotare l’isola di una “rotativa” a 8 stazioni con chiusure verticali e due gruppi iniettori a “collo di cigno” basculanti. L’impianto era completato da un robot antropomorfo che, oltre alla movimentazione delle stampate da una stazione all’altra, effettuava il caricamento dei cuscinetti (5 modelli differenti, per i quali si sono progettati caricatori sia a colonna che a nastro). Le ruote finite e le relative materozze erano poi poste su un nastro a 4 posizioni, che garantiva lo scarico separato dei singoli articoli all’interno dei differenti contenitori.

Isole di stampaggio per manici di cacciavite

Isola di stampaggio Presma per varie applicazioni

Da oltre trent’anni Presma fornisce ai maggiori produttori di cacciaviti isole di stampaggio per la realizzazione di manici in PP e TPE su inserto, composte per lo più da tre presse modulari con gruppo di chiusura verticale e unità d’iniezione orizzontale, asservite da uno o due robot antropomorfi.

Oltre a prevedere, nella configurazione standard, una stazione di caricamento degli inserti e scarico dei pezzi finiti, la traslazione delle stampate da una pressa all’altra, intercalate da zone di scarico materozze e da una stazione di raffreddamento, questa tipologia d’impianto, estremamente flessibile, può essere dotata anche di stazione di tampografia, di un ulteriore stazione di caricamento e assemblaggio di un inserto, di stazioni di visione o di test d’isolamento elettrico e oliatura, prima dello scarico finale del pezzo stampato.


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