
Crescere per Poliblend significa anche puntare sulle risorse umane, non solo quelle oggi presenti in azienda ma anche quelle che potranno esserlo domani. «L’idea è quella di avvicinare gli studenti di ogni età al mondo delle materie plastiche, facendolo conoscere e apprezzare nelle mille sfumature, ma anche sfatando i preconcetti che lo vedono un potenziale rischio per l’ambiente e le risorse non rinnovabili», precisa Giancarlo D’Ottavio, presidente del gruppo D’Ottavio Polimeri.
E così, lo scorso 31 aprile, i ragazzi delle scuole medie di Mozzate hanno fatto visita al sito produttivo Poliblend. Lo scopo, spiega il manager «Era anche quello di aiutarli non tanto a prendere una decisione sul loro futuro, visto che sono molto giovani, ma a capire se scegliere il filone tecnico o umanistico alle scuole superiori».
Diversa invece la logica che ha guidato l’incontro del 12 maggio con gli studenti del secondo anno presso il Dipartimento di scienze e alta tecnologia dell’Università dell’Insubria. «I ragazzi, già in possesso delle conoscenze sulle tecnologie chimiche e dei polimeri, possono vedere in Poliblend un’azienda dove affrontare un periodo di alternanza scuola lavoro oppure, più generale, un interessante mondo industriale – quello delle materie plastiche – a cui avvicinarsi nella professione futura».