Riduzione degli sprechi e dei consumi energetici, ottimizzazione dell’impiego di aria compressa e monitoraggio dei consumi sono i driver della proposta di SMC Italia alla fiera SPS IPC Drives Italia di Parma, dove, dal 28 al 30 maggio, esporrà presso lo stand G016, nel padiglione 6.
La necessità di lavorare con sistemi produttivi sempre più precisi, flessibili ed efficienti, in grado di rispondere al meglio e in tempi più rapidi alle esigenze del mercato, non rappresenta infatti un semplice plus per le aziende: si tratta ormai di una scelta obbligata per risultare competitivi sia sul fronte tecnologico sia su quello economico. Un processo efficiente, infatti, produrrà in maniera affidabile e ripetibile, assicurando il successo di una realtà industriale.
Da questo punto di vista, SMC vanta una forza basata sull’esperienza e sulla competenza, mettendo a disposizione delle aziende un’offerta evoluta, con prodotti e soluzioni innovative in grado di soddisfare gli ambiti applicativi più esigenti.
Efficienza energetica in primo piano
A Parma, SMC Italia si presenta con diverse novità come, per esempio: l’essiccatore a membrana Serie IDG-D con connessione modulare, che consente una migliore rimozione dell’umidità e una riduzione dei costi energetici per l’essiccazione dell’aria compressa.
Per le applicazioni che richiedono elevate portate in aspirazione (vuoto) o in soffiaggio e, di conseguenza, hanno un elevato consumo d’aria compressa, SMC propone l’amplificatore d’aria ZHV ad alta efficienza energetica, che offre alte prestazioni in applicazioni con portate elevate. Efficiente dal punto di vista energetico, ZHV è compatto, leggero e funziona sia come unità di soffiaggio che come unità di vuoto.
Allo stand è poi possibile scoprire il nuovo cilindro a doppio stelo CXS2 (in foto d’apertura, ndr), ideale per lo spostamento preciso di carichi elevati, e il cilindro senza stelo serie CY3-Z ad accoppiamento magnetico, indicato per risparmiare spazio nelle macchine. Inoltre, è esente da perdite, poiché non è necessario un collegamento meccanico.
Per chi ha invece la necessità di ottenere una regolazione affidabile della portata, SMC propone il nuovo controllore di portata IN502-44/45, che si caratterizza per la compattezza e la facilità d’installazione e d’impostazione del flusso.
La digitalizzazione al servizio della pneumatica
Monitorare in modo costante i consumi è il primo passo per ottimizzare l’impiego di aria compressa e massimizzare l’efficienza energetica, migliorando le performance generali degli impianti. Per questo, SMC propone l’Air Management System (AMS): il sistema per la gestione dell’aria compressa. Si tratta di una soluzione che permette di acquisire in tempo reale i principali dati di processo (portata, pressione e temperatura) e di gestirne in modo automatico le ottimizzazioni necessarie per ridurre i consumi durante le fasi produttive.
L’AMS permette la riduzione di sprechi e inefficienze grazie alla combinazione di regolatore, hub wireless e valvola di scarico della pressione residua. Oltre al monitoraggio del consumo d’aria, l’Air Management System può anche monitorare la pressione e la temperatura delle linee pneumatiche, per stabilire i parametri di riferimento per macchine e stabilimenti. L’analisi dei dati raccolti può costituire la base per la definizione di interventi preventivi e attività di manutenzione.
Sia la manutenzione predittiva sia le strategie di monitoraggio basate sulle condizioni possono trarre beneficio dall’uso dell’AMS, poiché la raccolta dei dati aiuta a rilevare eventuali perdite e a fornire un’impronta digitale delle condizioni operative preferite. Il sistema monitora anche lo stato delle apparecchiature per analizzare le variazioni e ridurre, di conseguenza, i tempi di fermo, gli sprechi e la necessità di azioni correttive.
Grazie all’AMS, è possibile entrare nel mondo della digitalizzazione in modo molto semplice: investire in tecnologie intelligenti e connesse permette di essere più green, grazie a un’ottimizzazione di risorse tecnologiche, energetiche e operative. Il sistema AMS consente, infatti, di risparmiare aria compressa ed elettricità, di ridurre la quantità di CO2 immessa in atmosfera e di migliorare il processo produttivo, evitando fermi macchina e migliorando l’efficienza funzionale.