
In un mercato che registra una leggera flessione in termini di macchine vendute, cresce la domanda di sistemi a tecnologia avanzata destinati a produzioni hi-tech e la richiesta si orienta sempre più verso soluzioni integrate, con alti livelli di automazione e ad alta efficienza energetica. Un salto qualitativo che segna una nuova fase del business dello stampaggio a iniezione e che vede tra i principali protagonisti i produttori europei e nordamericani, ma non solo. A puntare sulle produzioni a maggior valore aggiunto sono anche gli operatori cinesi, mentre le produzioni low-tech vanno gradualmente spostandosi verso i Paesi del Sud-Est asiatico e il Sud America.
Queste le principali indicazioni emerse dall’analisi dei dati sull’andamento del mercato mondiale delle tecnologie di stampaggio a iniezione illustrati da Peter Neumann, CEO di Engel Holding, nel corso di una conferenza stampa svoltasi lo scorso maggio a Schwertberg, il quartier generale austriaco di Engel.