Inn-Flex acquisisce la serba Papir Print: firmato il closing

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Nel pomeriggio del 16 dicembre la società Inn-Flex ha firmato il documento volto a finalizzare l’acquisizione di Papir Print, azienda con sede a Gornji Milanovac, in Serbia, e specializzata nella produzione di packaging flessibile per il settore alimentare e beverage.

L’acquisizione è stata realizzata attraverso la costituzione di una società veicolo in Serbia voluta e finanziata per il 51% da Inn-Flex, per il 24,5% da Finest (società specialista nell’internazionalizzazione delle imprese del Nord-Est italiano) e per il restante 24,5% da Simest tramite un fondo di venture capital: uno strumento pubblico i cui fondi sono erogati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.  Il cash out complessivo è di 6 milioni di euro, a fronte di un “enterprise value” di oltre 13 milioni di euro, come annunciato lo scorso mese di settembre.

Un’azienda in crescita continua

L’acquisizione conferma la visione internazionale che contraddistingue da sempre Inn-Flex. Nata nel 2005 per volontà della famiglia Volpato, la società ha infatti avuto lungimiranza e capacità di visione, in particolare rispetto alla crescita del mercato del pet food (l’ultimo rapporto di Assalco, del maggio 2024, stima la presenza nelle case italiane di 65 milioni di animali domestici, 20 milioni dei quali sono cani e gatti).

Il fatturato di Inn-Flex è cresciuto del 78% negli ultimi 3 anni. Attualmente il 67% dei ricavi è estero e il 33% italiano, e quest’ultima quota copre il 35% del mercato pet food in Italia. Le divisioni nelle quali il gruppo Inn-Flex concentra la propria produzione sono principalmente quelle dedicate al packaging flessibile e al film in polietilene con applicazione in queste percentuali nei vari settori: 46% pet food, 22% food & beverage, 32% film in PE per laminazione. Nel 2024 il Gruppo Inn-Flex segnerà ricavi pari a oltre 75 milioni di euro, con un EBITDA consolidato vicino ai 9 milioni.

Il commento dell’AD di Inn-Flex

David Tomasin, amministratore delegato di Inn-Flex

«Inn-Flex ha sempre guardato a ciò che accadeva oltre i confini nazionali», dichiara David Tomasin, amministratore delegato di Inn-Flex. «Quando è nata, in Italia il mercato dei mangimi per animali da compagnia non era così rilevante, mentre lo era in Europa nordoccidentale (Francia, Paesi Bassi, Regno Unito) dove sono nate per prime le grandi industrie di questo settore».

«Con questa acquisizione», continua Tomasin, «ci posizioniamo con forza in un’area baricentrica per il sud-est Europa con grande possibilità di sviluppo nei prossimi anni. Ci aspettiamo importanti sinergie operative di gruppo, che contribuiranno a consolidare la nostra scelta d’internalizzazione dei processi, a supporto della qualità del prodotto e della competitività commerciale. Vediamo inoltre l’opportunità di entrare in mercati di grande rilievo come il food & beverage con importanti clienti di riferimento, come Coca-Cola e Nestlé, giusto per citarne alcuni».  

Tra le poche aziende di questo tipo inFriuli Venezia Giulia, Inn-Flex si pone in una posizione competitiva nel mercato, offrendo come asset, rispetto alle grandi multinazionali del settore, maggiore flessibilità verso le richieste dei clienti e capacità di problem solving, velocità e personalizzazione delle commesse. L’espansione verso l’area balcanica è stata la naturale conseguenza della posizione geografica decentrata a nord-est, che in un’ottica di nearshoring ha portato alla Serbia. Così, a distanza di nove anni, è arrivata un’altra acquisizione importante in quel paese, dopo Vopachel.


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