Elevata capacità e robustezza per il riciclo delle plastiche post consumo

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In occasione della fiera NPE 2024 (Orlando, Florida, 6-10 maggio) il costruttore CMG Granulators ha esposto il proprio super granulatore EV916 unito al nuovissimo sistema di evacuazione e depolverazione: un impianto tra i più grandi della sua categoria, con una capacità di 6500 kg/h.

Oltre a basarsi sul granulatore modello EV916 della nuova serie Evoluzione, caratterizzato da un innovativo design della camera di taglio (vedi approfondimenti al link: https://www.plastix.it/i-granulatori-italiani-ad-alte-prestazioni-sbarcano-in-nord-america/), il sistema in esposizione era composto da un ciclone di evacuazione con camera di depolverazione integrata e da un sistema di filtrazione automatica aria/polvere. Anche le dimensioni del sistema erano eccezionali: 8 metri di altezza, con un ingombro a terra di 3 x 8 metri.

Nuovi sistemi di evacuazione e depolverazione

Come tutti i macchinari e le attrezzature forniti da CMG Granulators, la nuova linea di sistemi di evacuazione del rimacinato è interamente progettata, prodotta e assemblata presso gli stabilimenti produttivi di CMG in Italia

A Orlando, CMG Granulators ha quindi presentato una novità assoluta: la nuova gamma di sistemi di evacuazione, depolverazione e contenimento delle polveri. L’unità esposta è la più grande della categoria ed è in grado di evacuare, trasportare e depolverare una quantità di rimacinato fino a 7000 kg/h. L’intera nuova gamma, denominata Regrind Evac Systems, parte da una capacità di 200 kg/h e, attraverso una selezione di 10 diverse taglie, raggiunge appunto l’impressionante capacità di 7000 kg/h.

I nuovi sistemi di evacuazione funzionano completamente in pressione negativa, il che significa che il materiale rimacinato è evacuato dal granulatore e trasportato delicatamente verso un ciclone e attraverso una camera di depolverazione; il tutto in vuoto. I vantaggi dell’utilizzo della pressione negativa sono molteplici, dall’assenza di polvere o di piccole particelle, dovute all’attrito contro le pareti del tubo di trasporto, fino all’eliminazione dell’impatto contro la girante della ventola, utilizzata nei sistemi di evacuazione in pressione convenzionali.

Il rimacinato viene quindi depositato in un silo, in un octabin o in un big-bag, mentre l’aria contenente polvere viene gestita da un’unità filtrante automatica e autopulente, appositamente progettata. La polvere raccolta nell’unità di filtrazione viene automaticamente compattata e depositata/inscatolata per il riciclo o lo smaltimento. Il sistema completo garantisce “inquinamento zero” per l’ambiente e il grado di filtrazione dell’aria proveniente dalla stazione di filtraggio può essere regolato in base alle normative locali.

Tutte le nuove soluzioni di sistema fornite da CMG Granulators saranno equipaggiate con i nuovi Regrind Evac Systems, offerti anche come retrofit per sistemi di granulazione esistenti, CMG e non.

Efficienza energetica al massimo livello

Dettaglio della camera di taglio di un granulatore modello EV916 della serie Evoluzione

Tutte le unità CMG per le applicazioni di riciclo prevedono la funzione Adaptive Motor Power (AMP). Grazie a quest’ultima, il granulatore è in grado di stabilire autonomamente quale livello di potenza adottare per espletare il proprio compito, in funzione della quantità di materiale da macinare, la forma, il peso, lo spessore, il tipo di plastica e la temperatura del pezzo.

L’AMP permette di ottimizzare la qualità del macinato (omogeneità delle particelle e assenza di polvere) e ridurre al minimo l’utilizzo di energia elettrica. Da 20 a 25 Wh/kg è la minima quantità di energia utilizzata da un granulatore CMG, contro gli oltre 50 Wh/kg che un’unità convenzionale consuma. Il ritorno dell’investimento per l’AMP è inferiore ai 12 mesi.


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