Secondo i dati illustrati da Corepla all’Assemblea dei consorziati, nel 2021 la raccolta differenziata di imballaggi in plastica in Italia è cresciuta del 3% rispetto all’anno precedente, raggiungendo le 1.475.747 tonnellate, conferite ai Centri di selezione.
Il riciclo di competenza Corepla è stato invece pari a 684.615 tonnellate, contro le 655.393 tonnellate del 2020, a cui vanno aggiunte 299.000 tonnellate gestite da operatori industriali indipendenti, provenienti dal circuito commerciale e industriale; la somma porta così il riciclo complessivo a poco più di 1.020.000 tonnellate, contro le 900.000 tonnellate del 2020. A queste andrebbero aggiunte anche le 71.000 tonnellate riferibili ai consorzi autonomi Sistema PARI e Conip.
Una parte dei rifiuti raccolti è stata avviata da Corepla a recupero energetico: si tratta di 314.964 tonnellate di scarti, residui o materiali non riciclabili per via meccanica che hanno consentito di produrre energia evitando l’utilizzo di combustibili fossili, per l’85,8% destinate a cementifici e per il restante 14,2% a termovalorizzazione. Va detto che si tratta di un volume inferiore rispetto alle 377.807 tonnellate recuperate per via energetica l’anno precedente.