Si apre oggi a Bologna la fiera Mecspe 2025 e Universal Robots si conferma fra i suoi protagonisti, esponendo nel proprio stand C48 all’interno del padiglione 30.
L’azienda danese si presenta all’appuntamento forte di una serie di novità tecnologiche sia hardware che software, che promettono d’incrementare produttività ed efficienza dei processi.
La nuova piattaforma per programmare i cobot

PolyScopeX è la piattaforma di programmazione sviluppata da UR e compatibile tanto con la e-Series quanto con la Next Gen: la nuova generazione cobot di UR che oggi annovera i modelli UR20 e UR30.
La nuova piattaforma presenta molte caratteristiche “disruptive” rispetto alla precedente release PolyScope 5. Innanzitutto il processo di programmazione viene drasticamente semplificato, grazie a una serie di template a libreria e di smart skill. L’interfaccia operatore, completamente ridisegnata, garantisce un’esperienza di programmazione fluida e graduale, capace di abbattere la curva di apprendimento anche su applicazioni molto complesse. Pure l’identificazione degli errori è ora più semplifice, grazie alla struttura a nodi colorati che permette di individuare e risolvere con immediatezza bug ed errori. PolyScopeX permette inoltre la programmazione dei cobot anche da remoto, attraverso un qualunque device dotato di browser. Infine, grazie agli ambienti simulazione di UR Sim, è possibile testare programmi e impostazioni anche in digital twins e poi implementare la programmazione sull’interfaccia.
Presso il proprio stand a Mecspe, Universal Robots predisporrà un’area Academy dedicata alla prova del nuovo PolyScopeX. Gli utenti che visiteranno la fiera potranno prenotare uno slot con i tecnici UR e “toccare con mano” le possibilità offerte dalla nuova piattaforma.
Le applicazioni in fiera
Anche quest’anno UR esporrà presso il proprio stand una serie di demo applicative che dimostrano la flessibilità e la versatilità dei suoi cobot:
- UR30, 35 kg di payload, ultimo arrivato nella gamma UR, sarà integrato in un’applicazione di machine tending.
- UR20, 25 kg di payload, verrà implementato in un’applicazione logistica di pallettizzazione e depallettizzazione di scatole miste. L’applicazione è potenziata con un algoritmo di IA per il riconoscimento delle scatole e la loro corretta collocazione a pallet.
- UR10e, 12,5 kg di payload, sarà invece integrato in un’applicazione di saldatura con interpolazione di assi esterni.
- UR5e, 5 kg di payload, sarà integrato in un’applicazione logistica di prelievo da cassone (bin picking) potenziata sempre dall’intelligenza artificiale.
Il ruolo dell’IA e la risposta alla crisi manifatturiera
«L’obiettivo di Universal Robots, sin dalla sua nascita, è stato quello di portare l’automazione ovunque, per chiunque», commenta Enrico Rigotti, Country manager Italy di Universal Robots.
«In questo momento, in cui la crisi del settore automobilistico rallenta la manifattura e la produzione delle aziende italiane, in cui annunciate politiche commerciali sfavorevoli rischiano oltremodo di penalizzarla e in cui le promesse di sviluppo che accompagnano l’intelligenza artificiale rischiano di essere appannaggio di poche grandi aziende, vogliamo portare a Mecspe una soluzione concreta, come è nel nostro stile. Automazione semplice ed efficiente, dal rapido ritorno d’investimento, e soprattutto flessibile e versatile, visti i rapidi mutamenti di scenario che ci aspettano. E portiamo soluzioni che aiuteranno le imprese a “mettere a terra” progetti manifatturieri concreti potenziati dall’intelligenza artificiale.
L’IA senza i dati non è che una promessa vuota. Alle imprese serve un modo economicamente sostenibile per raccogliere dati e addestrare i propri “AI agents”. È quello su cui stiamo lavorando grazie alla nostra partnership con Nvidia: un’IA a portata di mano anche per le piccole realtà produttive, alimentata dalla machine vision sviluppata dai nostri molti partner, dalla sensoristica multifunzionaledei nostri cobot, che consentono già oggi di raccogliere e creare una base di dati sufficiente ad addestrare algoritmi IA complessi. E su cui faremo mettere le mani ai nostri ospiti».