La nuova supercar di Bertone sarà alimentata da una benzina ecosostenibile, prodotta dal riciclo della plastica.
Tra i tanti biglietti da visita della GB110, ultima nata della casa torinese, c’è anche la partnership con Select Fuel, società statunitense che ha messo a punto Advanced Plastic to Fuel Technology, che permette di recuperare gli scarti plastici per convertirli in carburante pronto all’uso.
Questa tecnologia garantisce un bilancio neutro di carbonio per tutto l’intero ciclo produttivo e di consumo del prodotto, oltre a offrire una soluzione alternativa allo smaltimento delle plastiche a fine vita.
Secondo Select Fuel, infatti, il processo, sviluppato e brevettato, è applicabile ad almeno il 75% dei rifiuti plastici, che possono essere convertiti in molteplici prodotti bioenergetici.
A oggi, sono in corso partnership per la produzione di quattro tipi di carburante: uno dedicato all’aviazione, con un’impronta di carbonio inferiore a quello normalmente in uso, due tipologie per il mondo automotive, sia civile sia sportivo, più un diesel sempre derivato da materiale plastico a fine vita.
Inoltre, è stato sviluppato un condensato da utilizzare per diluire gli oli altamente viscosi e più pesanti che non possono essere trasportati attraverso le condutture.
Bertone prevede di realizzare solo 33 unità, con consegne che non inizieranno fino alla primavera del 2024, dopo test dinamici finali saranno effettuati da “un costruttore tedesco”.
Se la GB110 avrà successo, il costruttore afferma che sarà la prima di una serie di auto in edizione limitata.