Dallo scorso 21 agosto, se lo shopper non è in regola – ossia compostabile e adatto per la raccolta dell’umido o in plastica riutilizzabile, di vari spessori – scattano le sanzioni. Ma come si fa a riconoscere i sacchetti fuorilegge? Per informare gli esercenti dei 31.000 negozi e gli ambulanti di Milano e provincia, Camera di Commercio Milano, Confcommercio e Assobioplastiche hanno dato il via ieri a una campagna di comunicazione finalizzata che prevende l’invio di una brochure e un video tutorial
Lo shopper amico dell’ambiente è già diffuso, la campagna riguarda quindi chi non si è ancora messo in regola, per evitare le sanzioni previste per legge che saranno applicate dalla Camera di commercio.
«Grazie a questa campagna, Camera di commercio e Confcommercio tutelano le imprese da un lato e la collettività dall’altro» ha dichiarato Massimo Ferlini, membro di giunta della Camera di commercio di Milano. «L’obiettivo è di non compromettere la raccolta dell’umido con sacchetti che in realtà non sono biodegradabili. La campagna è rivolta quindi anche al consumatore, perché possa utilizzare i sacchetti corretti per la raccolta dell’umido».