Lo scorso 30 dicembre Koinos Uno, fondo di private equity della società d’investimento Koinos Capital SGR, ha annunciato l’acquisizione della maggioranza di Lapi, uno dei principali operatori italiani attivi nella termoformatura di beni durevoli e componenti industriali.
Con l’ingresso in Lapi, in linea con il suo approccio imprenditoriale buy & build, Koinos Capital SGR avvia la creazione di un nuovo polo settoriale d’eccellenza in un segmento, quello della termoformatura computerizzata, in crescita e in grande evoluzione. L’operazione ha l’obiettivo di creare una piattaforma con offerta integrata, elevato livello di servizio e forte focus sulla sostenibilità. Il piano di sviluppo alla base del progetto prevede anche un programma d’investimento quinquennale volto ad aumentare la capacità produttiva e la competitività di Lapi, pure a livello internazionale. Intende inoltre favorire l’aggregazione, in Italia e all’estero (con particolare attenzione a Spagna, Francia e Stati Uniti), di ulteriori realtà specializzate in materiali o segmenti di mercato non ancora coperti dall’azienda.
Si tratta del quinto investimento per Koinos Uno, dopo le acquisizioni di Tre Zeta Group, Platum, Rosa Ermando e Impact Formulators Group.
Crescita economica e sostenibilità
Fondata nel 1989 a Barco di Bibbiano (Reggio Emilia), nei suoi tre stabilimenti produttivi Lapi realizza componenti con numerose applicazioni in molteplici settori industriali, tra i quali: veicoli speciali, agricoltura, movimento terra, logistica, macchinari industriali e medicale. L’azienda, con un team di oltre 80 persone e più di 150 clienti, ha chiuso il 2023 con un EBITDA di circa 3 milioni di euro. Nel periodo 2012-2023, inoltre, Lapi è cresciuta a un CAGR pari a circa il 6%, a testimonianza della forte resilienza ai diversi cicli economici che si sono susseguiti negli anni.
Si prevede che il mercato di riferimento – che, oggi, ha un valore stimato di 1,5 miliardi di euro – crescerà annualmente del 4% nel prossimo quinquennio, sostenuto dalla continua evoluzione dei settori di destinazione e dal progressivo aumento del livello di penetrazione della tecnologia rispetto alle altre alternative, come la fibra di vetro o il metallo.
Con il suo ingresso, inoltre, Koinos supporterà Lapi – che, nell’ambito dell’operazione, ha scelto di diventare Società Benefit sin dal momento del closing – anche nello sviluppo del piano ESG, con l’obiettivo di ottenere la certificazione B-Corp nei prossimi anni. Ad oggi, la società ha già promosso una serie di iniziative ad alto impatto nell’ambito della sostenibilità, sia dal punto di vista ambientale – con l’installazione, ad esempio, di impianti fotovoltaici che hanno ridotto le emissioni di CO2 di 160 tonnellate/anno – sia in ambito produttivo e sociale, con diversi progetti a favore dei dipendenti e della comunità locale.
Il commento dell’AD di Koinos Capital SGR
“L’acquisizione di Lapi rappresenta una nuova, importante, tappa nel nostro percorso, perché ci dà l’opportunità di avviare un ulteriore progetto di aggregazione in un settore interessante e in crescita. Questa operazione – la quinta conclusa dal fondo Koinos Uno – è del tutto in linea con il nostro approccio imprenditoriale, orientato a creare e far crescere delle eccellenze in settori industriali frammentati ad alta potenzialità. Inoltre, aggiungiamo oggi anche un importante focus in ambito ESG, in quanto nella fase di due diligence sono già applicati i principali criteri di valutazione in linea con i requisiti B-Corp e si è intrapreso il percorso per ottenere questa certificazione nel più breve tempo possibile”, commenta Marco Morgese, amministratore delegato di Koinos Capital SGR.
L’acquisizione si è concretizzata attraverso la vendita delle quote in capo ai soci – Vaifro e Piero Campanini e Lorenzo Baldi – e il contestuale reinvestimento da parte di Dimitri Campanini, figlio di uno dei fondatori e responsabile commerciale di Lapi, che continuerà il suo percorso in azienda.
Nell’operazione, Koinos Capital SGR era assistita dallo studio legale Alpeggiani Avvocati Associati in qualità di advisor legale, goetzpartners per gli aspetti di business, Grant Thornton Financial Advisory Services – che ha svolto la due diligence finanziaria – e Horus Holding Advisory & Investments in qualità di advisor finanziario. Lapi era invece seguita dallo studio legale Sutich – Barbieri – Sutich e da F2S & Associati per gli aspetti fiscali e societari dell’operazione.
Il team di Koinos Capital che ha gestito l’operazione è composto da Marco Morgese, Roberto De Carlo, Valeria De Pergola e Nicola Fossati.