In occasione della fiera NPE (Orlando, Florida, 6-10 maggio 2024), il costruttore tedesco Kuhne Anlagenbau si è concentrato sui grandi impianti chiavi in mano per l’estrusione di film termoretraibili morbidi e a orientamento biassiale, senza poliammide o PET nello strato di rinforzo della struttura. Di conseguenza, i film prodotti possono essere facilmente recuperati, insieme a un massimo del 5% di EVOH, nei flussi di riciclo del polietilene.
I film ricevono la necessaria resilienza e resistenza alla perforazione in linea, durante il processo Triple Bubble®, grazie alla “reticolazione delicata”, tramite radiazioni, utilizzata da Kuhne. Questo metodo consente di agire dall’esterno fino a una profondità di soli 5-10 μm, senza quindi danneggiare lo strato barriera in EVOH e senza inficiare la riciclabilità. Si elimina così la necessità di una fase di lavoro aggiuntiva e il conseguente aumento dei costi.
I film sono sufficientemente morbidi ed elastici da raggiungere elevati valori di termoretraibilità. Allo stesso tempo, però, offrono anche la resistenza meccanica necessaria per poter riempire in modo affidabile i sacchetti con merce del peso di diversi chilogrammi.
Dalla A alla Z, tutto da un’unica fonte
La società Kuhne fornisce tutta la tecnologia necessaria per questa tipologia di produzione sotto forma di impianti chiavi in mano completi, idonei per l’utilizzo in tutto il mondo. Adattato ai requisiti dei singoli prodotti, il pacchetto completo include anche le specifiche di formulazione e spessore dei materiali utilizzati nei numerosi strati (da 7 a 13) costituiti da PE, dal promotore di adesione e da EVOH, nonché tutti i parametri di lavorazione associati.
Dal punto di vista dei produttori e dei distributori, i film riciclabili riducono gli oneri associati alla Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) e sono conformi alle linee guida di sostenibilità CEFLEX (Circular Economy for FLEXible packaging), formulate dall’industria di settore.
L’eccellenza del processo Triple Bubble®, sviluppato internamente da Kuhne Anlagenbau nel 1996, consente al trasformatore di sfruttare l’interessante combinazione di bassi spessori di film ed elevata produttività, ottenibile grazie agli impianti di grandi dimensioni. Per esempio, gli spessori tipici del film sono ottimizzati per il risparmio di materiale, variando dai 20 µm per i film di copertura ai 50 µm per i sacchetti termoretraibili. È possibile ottenere una termoretrazione di oltre il 60%.
Grazie al design ottimizzato e alle elevate velocità di raffreddamento, il processo consente poi di raggiungere una capacità produttiva di 250 kg/h, equivalente a una produzione annua di oltre 1500 t di film per sacchetti termoretraibili. A seconda dei requisiti dei vari paesi e delle applicazioni, è possibile utilizzare strati intermedi in PVDC, anziché in EVOH, e strati esterni in PA o PET per aumentare la resistenza alla perforazione.
La tecnologia a tripla bolla
La tecnologia Triple Bubble®, per la produzione di film soffiato con stiro biassiale, deve il suo nome alla disposizione seriale di tre bolle. Nella prima, il film viene rapidamente raffreddato con acqua fredda utilizzando la tecnologia water-quench. Kuhne ha ulteriormente ottimizzato questo processo per gli impianti su larga scala, consentendo di aumentare la velocità di raffreddamento, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e prevenire efficacemente i fenomeni di cristallizzazione, come premessa per uno stiro uniforme nella successiva seconda fase.
L’elevato grado di orientamento raggiunto a livello molecolare migliora significativamente le proprietà meccaniche e barriera del film. Il rilassamento termico nella terza bolla serve a ottenere il comportamento desiderato in fase di termoretrazione. Attualmente, i sistemi Triple Bubble® consentono la produzione di film con un massimo di 17 strati e larghezze fino a 3000 mm (larghezza effettiva del film disteso/non ripiegato: 6000 mm, ndr).
“A livello globale, abbiamo già installato circa 150 dei nostri sistemi Triple Bubble® chiavi in mano secondo le richieste e nei tempi previsti”, ha commentato Jürgen Schiffmann, CEO di Kuhne Anlangebau. “Grazie alla combinazione di sviluppo e costruzione dell’impianto, assemblaggio in loco, formulazione di film mirati all’applicazione e parametri di processo pre-ottimizzati, la messa in servizio del sistema avviene senza problemi e l’utilizzatore può avviare immediatamente la produzione, in modo affidabile e senza costi di sviluppo interni, anche in presenza di applicazioni difficili”.