I canali caldi giocano un ruolo sempre più rilevante nei processi di stampaggio a iniezione, impegnando i costruttori di queste attrezzature nello sviluppo di soluzioni tese al continuo miglioramento dell’efficienza dei processi e della qualità del manufatto, complete dei dispositivi per renderle completamente interoperabili nei processi di fabbrica, seguendo il paradigma Industry 4.0. Soluzioni high-tech, robuste, stabili e personalizzabili ad hoc, che guardano anche a un’installazione e ad una manutenzione più facili, offrendo il grande vantaggio di ridurre notevolmente i tempi di integrazione e l’avvio degli stampi.
Si tratta quindi di un segmento in continua evoluzione che, oltre alle sfide imposte dal paradigma Industria 4.0, sta rispondendo anche a quelle dettate dalla trasformazione delle plastiche “green”, dai biopolimeri ai rigenerati post consumo, una tendenza oggi in primo piano.
È quanto emerso dall’analisi delle più recenti novità proposte dai player del settore.
Asso: più impronte in meno spazio
Ewikon: stampi fino a 192 cavità
Hasco: massima personalizzazione
HRSflow: precisione e affidabilità
Mastip: integrazione senza limiti
Meusburger: dal sistema al progetto
Thermoplay: ugelli per polimeri difficili