Ultralight EOAT è l’innovativa mano di presa ultraleggera sviluppata da Gimatic con fibra di carbonio. Tecnologia, massima funzionalità e peso ridotto sono le principali proprietà del prodotto, creato e studiato per garantire un minore dispendio di energia. Risultato assicurato dalla leggerezza del sistema, composto nel suo insieme da elementi che ne riducono il peso fino al 50% rispetto alle soluzioni convenzionali. La leggerezza strutturale è, infatti, dovuta a due principali aspetti. Il primo è l’impiego di tubi in fibra di carbonio, disponibili in due taglie del diametro di 20 e 30 mm, inseriti nella struttura in sostituzione ai tradizionali profilati di alluminio. Il secondo è l’utilizzo di staffe in tecnopolimero leggere, resistenti e presenti nella mano di presa EOAT in diverse soluzioni per agevolare al massimo la composizione del sistema di presa richiesta.
Riduzione del peso non significa però meno rigidità: infatti, l’unione di questi due elementi (opportunamente legati e strutturati tra loro) conferisce performance allineate ai telai tradizionali.
In virtù di queste caratteristiche, Ultralight EOAT garantisce importanti vantaggi, tra i quali la possibilità di scegliere un robot di taglia ridotta (cartesiano o antropomorfo), sul quale viene poi montata la mano di presa, o un ciclo di scarico più veloce, con un risparmio economico notevole al momento dell’acquisto, oltre a un minore impiego di energia durante la fase di scarico della pressa, con conseguente riduzione dei consumi e quindi dei costi di gestione. A beneficiare del basso peso del sistema sono anche le operazioni di cambio formato effettuate dall’operatore, che risulteranno più rapide e sicure.

Meccanoplastica e Sitema alla conquista del mercato del soffiaggio
Agli inizi degli Anni Ottanta la situazione politica in Italia non è tra le più tranquille. Divampano gli scandali che coinvolgono personaggi dell’alta finanza, società